L’Incollocabile
Me l'hanno proprio detto: sono incollocabile.Ho un diploma in Tecnico dei Servizi Sociali, che ormai non è più riconosciuto. La laurea non ho potuto conseguirla per motivi economici.Mi sono finalmente trasferita a Milano nel 2014, prima vivevo nella sperduta campagna bergamasca, non potendo guidare per motivi di disabilità visiva, ero tagliata fuori da qualsiasi lavoro non raggiungibile con i mezzi pubblici: mi avevano proposto di farmi 15km in bici alle 5 del mattino per fare portierato d'albergo. Ovviamente ho rifiutato.Finalmente arrivata a Milano nel 2014, ho potuto cominciare a fare colloqui su colloqui, corsi su corsi, rivolgermi ad agenzie su agenzie. Ma niente, sapete perché? Perché avevo già 27 anni, quindi ero in età da figli. Un ragazzo della mia età e con il mio diploma non avrebbe avuto nessuna difficoltà a trovare lavoro. Finalmente, nel 2018, trovo un lavoro come receptionist, ovviamente a tempo determinato, ma in realtà era un office management completo. Sottopagata. A fine contratto, sono stata lasciata a casa.Nel 2019 mi sembra di vedere la luce con un'APL (Agenzia Per il Lavoro) che gestisce solo Categorie Protette come me, e mi ci affido: tramite un'iniziativa di Regione Lombardia chiamata Dote Unica Lavoro mi trovano prima un colloquio tramite una cooperativa che collaborava con loro, ma il colloquio è andato pessimamente perché mi trattavano tutti come una persona con ritardo mentale (che non ho), poi una prima occupazione…