La Mamma

Sono le 3 di notte e la mamma non dorme. Questa gravidanza non promette nulla di buono. Ricordo che di Maria avevo dei risvegli notturni ogni 3 ore e questi poi coincisero con le poppate notturne, se tanto mi da tanto inizio a tremare al pensiero che a questo giro non si dorme. Cavolo. Mi alzo e mi dirigo in sala: guardo fuori dalla finestra. Vedo un mondo calmo quasi immobile con quei lampioni gialli che illuminano una strada deserta e mentre i pensieri vagano da soli, accarezzo la pancia e prendo il pc. Scriviamole 2 parole a questa prole. Sorrido al pensiero che a quest'ora venti anni fa , durante una notte insonne, avrei preso la penna stilografica con le cartucce multicolore comprate alla Coin e avrei riempito milioni di pagine. Ma questi ricordi da dove vengono? Deve essere la privazione di sonno misto a questo sfondo notturno a farli riaffiorare, boh chissà. "Ciao famiglia del futuro, sono la mamma. Maria, tu sei nel tuo lettone che dormi e tu piccolo feto mi tieni sveglia mentre probabilmente in questo momento tu ti starai godendo questa notte avvolta al caldo nella placenta. Ho letto molti post in cui si parla di che-bello-essere-mamma-di-maschi/femmine. Io onestamente, lascerei perdere tutte quelle boiate scritte e trovate su Facebook, ho il terrore. Dovrò insegnarvi ad essere forti e consapevoli, dove per forti intendo avere la giusta…

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Con le maniche all’insù

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Un reportage realizzato da una donna che parla della Donna e ne sottolinea gli aspetti più sensibili, il suo modo di mostrarsi forte in una dimensione che le appartiene in esclusiva. Un viaggio nell’intenso mondo di chi, rimboccandosi le maniche, sorride alla vita e illumina d’amore tutto ciò che fa, rendendolo speciale. Perché si può essere forti in tanti modi; il più bello, secondo noi: essendo Donna. Senza andare troppo indietro negli anni, fino a qualche tempo fa l’associazione donna-focolare domestico continuava a rimarcare la collocazione della prima a curatrice della casa e della prole, obbediente al “pater familias” e sottomessa alle scelte di questi, in un eterno rapporto di dipendenza.La qualità di Lei consisteva apparentemente nell’ornare la figura del marito, spesso di consigliarlo ma mai di affiancarlo o poter stare al suo pari.A pensarci, un compito morale che richiedeva l’enorme forza di posporre il proprio benessere a quello altrui, porsi in ombra in favore di una luce puntata sui soggetti più in vista della società. Donna come “moglie di” o “madre di”. Un ideale che ha permeato confini fisici e temporali e di cui, a tutt’oggi, non ci siamo definitivamente liberati. Con la lontana Rivoluzione Francese il bisogno di emancipazione generale diffonde capillarmente una visione critica e al contempo spogliata di quei pregiudizi che avevano investito la figura della donna dalla preistoria sino all’età contemporanea. Ha inizio dal basso un…

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Siria

Siria un paese segnato dai conflitti: prima di procedere ci piacerebbe guardaste questo breve video che vi riassume i motivi per cui questo stato è considerato "merce preziosa" , ancor prima di valutare il suo capitale umano. Buona Visone! https://youtu.be/-r-9Zp_CNtE Cosa sta accadendo raccontato in punti chiave: La crisi inizia nel marzo 2011 ed esplode in rivolta popolare contro il regime guidato da Bashar Assad, il quale reagisce alle manifestazioni di protesta con una repressione feroce. La contestazione si trasforma poi in lotta armata. Gli Assad sono la minoranza ed appartengono alla comunità degli Alawiti. Bashar sale al potere nel 2000, il suo successore Basil muore e ciò innesca la miccia per creare il regime. Dall'altro lato troviamo i ribelli : sono un gruppo molto variegato Nascono come disertori dell'esercito per poi diventare un misto di fazioni tra cui : nazionalisti, islamisti, qaedisti e militanti dell'Isis. Ad appoggiarli troviamo Arabia Saudita, Qatar e Turchia, che attraverso l'invio di denaro , armi riescono a insidiarsi per esercitare il proprio ruolo. Il regime è appoggiato dalla Russia, che ha schierato il suo contingente militare e ha costruito anche un paio di basi. Non poteva non mancare l'Iran che ha inviato consiglieri e reclutato miliziani sciiti in Afghanistan, Pakistan, Libano, Iraq. Elementi poi mandati a combattere al fianco dei governativi. Teheran considera tutto questo conflitto come parte di quello più ampio che oppone sciiti…

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Pesiamoci non si dovrebbe mai dire a nessuno.

La tappa che più mi mette paura? L'eco del terzo mese. C'è ancora? Batte? Batte e sta bene? Che cavolo succede? Brutto sapere di essere incinta ma non sentir muovere nulla in pancia. Brutta anche la consapevolezza di sapere che se il battito non c'è , forse è meglio così. Difficile da accettare ma se in queste poche settimane si manifesta un aborto spontaneo è perché ci sono gravi problemi di incompatibilità con la vita e chi vuole portare a termine una gravidanza sapendo che poi il bambino morirà? Sicuramente qualcuno c'è e avrà i suoi buoni motivi, ma io non sono quel qualcuno. Cos' mi ritrovo a pensare che è tutto una scommessa. Tutto. Una settimana fa abbiamo fatto lo screening prenatale perché dopo aver fatto il bitest ed aver ricevuto uno schifo di risultato tutta la pace interiore e anche spensieratezza se n'era andata via . Son bastati 500 euro e un prelievo di sangue per farli tornare. E mentre ci rallegriamo mentre leggiamo la mail con i risultati scorgiamo i cromosomi: XX . Femmina!! M. si è rassegnato all' istante. Ho sentito il suo cuore fare: "crack!" Fine della carriera da procuratore , del tutto immaginata tra l ' altro, per lui. Niente tiri a pallone, niente giornate "idilliache" al parco a tirare calci ad una palla.. Un uomo finito. La sua vita sarà cosparsa di glitter, tulle…

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La donna in Turchia

In questo articolo vi parleremo della tanto dibattuta Turchia di Erdogan. Per comprendere a pieno l’articolo vi consigliamo di leggere l’ INTRODUZIONE ALLA LEGGE DELLA SHARI’A E AL FIQH. Turchia e Erdogan. Nato in Turchia, in una delle strade dei quartieri degradati della città di Kasımpaşa, il 26 febbraio del 1954 da una famiglia islamica osservante. Da ragazzino, vendeva limonata e focacce di sesamo (simit) per le strade dei quartieri degradati della città per aiutarsi economicamente. Inizia la carriera politica come sindaco di Istanbul dal 1994 al 1998. Giudicato colpevole e imprigionato nel 1998 per incitamento all’odio religioso dopo aver declamato pubblicamente i versi del poeta Ziya Gökalp, che recita : la Turchia di Erdogan "I nostri minareti sono le nostre baionette,le nostre cupole i nostri elmetti,le nostre moschee le nostre caserme". Uscito dal carcere, fonda il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), a cui ha imprime un carattere più moderato rispetto ai precedenti partiti islamici turchi. L’AKP ha lo status di osservatore presso il Partito Popolare Europeo, gruppo conservatore e democratico-cristiano. Dal 2003 al 2014, diventa presidente della Repubblica e viene eletto primo ministro per tre mandati consecutivi. Il 10 agosto 2014, Erdoğan vince le prime elezioni presidenziali, si tratta della prima elezione diretta del Presidente che in precedenza era eletto dal Parlamento. Erdogan è tuttora il presidente della Turchia. Fin dal 2002 il suo scopo principale è stato…

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MAMMA È INCINTAAAA!!!

"Ma lo saiiiii?!?!?!?!?!?!?!?! Mamma è incinta!!!!!" "Nonna, mi senti?!" insiste al telefono "MAMMA È INCITAAAAAAAAAA" Sto già sentendo le corde vocali di mia madre mettersi in movimento ma esordisce spiazzandomi con un : "Davvero?" Risposta non prevista, sono basita. "Si !!!! Mamma ha un puntino nella pancia che forse diventa un bambino, abbiamo fatto la crostografia" Si gira verso di me e chiede: " Come si dice mamma?" Ed ecco che le vibrazioni delle corde vocali della nonna partono. Sembra di assistere ad un assolo di chitarra passi il plettro sopra le corde e... "OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH" AH! Lo sapevo! Non delude mai le aspettative. "Ma che bel regalo che mi hanno fatto la tua mamma e il tuo papà! Nonna per la seconda volta!" Appunto. Avete presente quella gif in cui Robert D.J. rotea gli occhi? Ecco immaginatelo biondo e con gli occhiali, sono io. Eh via! Apriamo la strada al secondo mese. Pancia ancora piatta (quasi), peso sotto controllo ma solo perché ad ogni pasto rimetto l'anima -nota positiva 0 nausee- prime analisi del sangue da fare e il segreto da mantenere. M. ha già decretato che non lo dirà a nessuno ed io gli ho mentito spudoratamente dicendo che la pensavo come lui, insomma alle mie amiche non potrei non dirlo! Già che viviamo divise , geograficamente parlando, come faccio a non dirlo? Impossibile. La segretezza era un'idea assurda ancor…

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Je_parle_feministe, il perché sono diventata femminista.

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Je_parle_feministe C'è un motivo se la questione delle donne mi sta tanto a cuore e c'è un motivo se oggi non ho problemi adefinirmi femminista e ne vado estremamente fiera: oggi, dopo tanto tempo, finalmente ho l'occasione di parlarne e spero con tutto il cuore che la mia esperienza personale possa essere d'aiuto a tante altre persone e indurle a rompere il silenzio quando c'è bisogno di alzare la voce. Tutto è iniziato cinque anni fa, quando frequentavo la terza media. Un giorno, durante una lezione di ginnastica, mi accorsi che la mia nuova compagna di classe, da poco arrivata in Italia dall'Egitto, se ne stava tutta sola in panchina e, quando le chiesi spiegazioni, lei mi disse che in Egitto le ragazze non potevano correre davanti ai ragazzi e che nel suo Paese una donna non era considerata alla pari di un uomo. Ne rimasi sconcertata, e quando mi venne il dubbio che la mia scuola, la mia preside e i miei professori fossero già a conoscenza del problema e non avessero fatto assolutamente nulla a riguardo, provai un profondissimo senso di delusione e di sgomento. Mi sentivo smarrita: la mia scuola, il mondo in cui ero vissuta fino ad allora e di cui mi ero sentita da sempre parte integrante, si era rivelata ora a migliaia e migliaia di anni luce da me. Capii che era necessario prendere le…

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JINWAR

JINWAR IL VILLAGGIO DELLE SOLE DONNE NELLA SIRIA AUTONOMA DEL NORD E DELL'EST Donne nella rivoluzione. JINEOLOJî La "scienza delle donne", altrimenti definita femminismo curdo, è una forma di femminismo e uguaglianza di genere sostenuta da Abdullah Öcalan,  La jineolojî  si basa sul principio che senza la libertà delle donne nella società e senza una reale coscienza che circonda le donne nessuna società può definirsi libera. Mattoni di terra cruda, per un eco-villaggio, auto-costruito dalle donne per le donne Jinwar è stato inaugurato il 25 novembre 2018 ed è aperto a tutte le donne, senza distinzione di religione, lingua, cultura. Nel villaggio vivono donne arabe, curde, ezide, alcune sono vedove di martiri, altre si sono allontanate dal marito o dalla famiglia a causa delle continue violenze subite... Arte per Jinwar. Sosteniamo l’ecovillaggio delle donne, dove la vita è rivoluzione La Rete Jin ha lanciato lo scorso giugno il crowdfunding «Arte per Jinwar. Sosteniamo l’ecovillaggio delle donne, dove la vita è rivoluzione» sul sito di Produzioni dal basso, intendono infatti  sostenere l’acquisto di un’ambulanza: fondamentale per raggiungere altre donne e per intervenire in situazioni emergenziali e di guerra. Donate Now SIFA JIN Inaugurato lo scorso 4 marzo Sifa Jin è un  centro di medicina naturale che ha lo scopo di prendersi cura delle abitanti di Jinwar e dei villaggi circostanti  -gli uomini adulti sono visitati soltanto se anziani o se gravemente malati e impossibilitati a raggiungere il più…

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La donna in Afghanistan

In questo articolo vi parleremo dell' Afghanistan: un viaggio tra le false speranze delle nuove leggi e la presa di Kabul da parte dei Talebani. Per comprendere a pieno l’articolo vi consigliamo di leggere l’ INTRODUZIONE ALLA LEGGE DELLA SHARI’A E AL FIQH.  L’ONORE per un qaum (letteralmente colui che è “Devoto a Dio”) sta nella capacità di proteggere la proprietà su ZAN (donne); ZAR (oro) e ZAMIN (terra). RIORGANIZZAZIONE TALEBANA Un importante accordo venne firmato a fine Febbraio 2020 tra Stati Uniti e Talebani (considerando lo scarso coinvolgimento di questi ultimi vien da pensare che fosse una trovata più mediatica che altro). Tale alleanza stabiliva il ritiro dei soldati americani dall’Afghanistan. Per gli Stati Uniti fu una sorta di vittoria poiché in Afghanistan stavano combattendo una sanguinosa guerra dall’ottobre del 2001. vi scriviamo ciò per suscitare una riflessione : quante risorse dispone questo territorio, se per 10 anni una super forza come gli USA non è riuscita ad imporsi sullo stato "cuscinetto"? LA TESTIMONIANZA Il corrispondente del New York Times in Afghanistan, Mujib Mashal, ha raccontato in un lungo articolo come i talebani siano riusciti a riorganizzarsi dopo l’iniziale sconfitta subita nel 2001, e come abbiano fatto in meno di vent’anni a diventare una forza così potente da costringere gli Stati Uniti a rinunciare alla vittoria e a ritirare i propri soldati dal paese. Mashal ha scritto di avere intervistato decine di funzionari e combattenti talebani, oltre che funzionari…

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